Cos’è Sudo di Pomodoro

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Sudo di Pomodoro è un blog che vuol essere un contenitore di storie,
storie di fabbrica, storie operaie.

Vogliamo raccogliere le narrazioni quotidiane dei lavoratori,
storie di rabbia e ricatti, di controllo e repressione, di crumiri
e sindacati complici: ma speriamo, perché no, anche di lotta.

I racconti di chi lavora in condizioni di sicurezza minime se non nulle,
di chi svolge mansioni diverse da quelle indicate dal contratto, di
quelli che in busta paga, chissà come mai, “manca sempre qualcosa”.

La ragione alla base di questo progetto è che consideriamo la
condivisione delle proprie esperienze lavorative un passaggio
fondamentale per potersi riconoscere e per poter rimaturare una
coscienza collettiva, anche tra lavoratori appartenenti a settori diversi.

Perché siamo convinti che l’abbassamento dei salari, la progressiva
perdita delle tutele contrattuali e il generale peggioramento delle
condizioni di lavoro, siano processi che viviamo sulla nostra pelle ogni giorno.

Comune è la logica che fa carta straccia dei diritti subordinandoli alle
particolari condizioni economiche del momento, in nome della produttività
e del profitto.

Un ricatto assecondato dai sindacati confederali che, messa da parte ogni
possibile velleità conflittuale, svolgono il ruolo svolto una volta dagli
uffici aziendali di gestione del personale, risolvendo le grane ai padroni,
conducendo trattive tardive e al ribasso.

Di fronte a questo panorama deprimente, è importante allora non abbandonarsi
allo sconforto e all’individualismo, ma riconoscersi al di là delle proprie
particolari condizioni: riconoscere dietro alle molteplici forme dello sfruttamento,
il vero volto del capitalismo.

Perché attraverso la condivisione e la solidarietà si vincono isolamento e
frantumazione.

Perché la condivisione e la solidarietà hanno sempre spaventato i padroni,
i quali sanno bene quanto divisi non siamo niente, ma che uniti, noi saremo tutto.